Individuo
Dott.ssa Benedetta D'Angelis
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA
COGNITIVO COMPORTAMENTALE
+39 349 4962450
B.DANGELIS@LIBERO.IT
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Dott.ssa Benedetta D'Angelis
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INFANZIA E ADOLESCENZA
Chi Sono
I sintomi nei bambini non sono così chiari e definiti come negli adulti, poiché devono ancora costruire un linguaggio che possa descrivere le emozioni che provano. Molto spesso comunicano i loro disagi attraverso comportamenti non consoni all’età e al contesto di riferimento. Non sono rari i casi di bambini che, in situazioni stressanti, “regrediscono”: ripropongono comportamenti ormai superati, come può essere il ritornare a fare la pipì a letto.
Per questo motivo, è necessario prestare attenzione, e non sottovalutare, sintomi fisici o comportamenti non consueti.
I modi più comuni che i bambini usano per comunicare i propri disagi sono:
La fase evolutiva dell’adolescenza richiede particolare cautela, in quanto caratterizzata da un’estrema variabilità sia nell’espressività che nella frequenza e intensità dei sintomi. Raramente un adolescente chiede spontaneamente aiuto o si rende conto di avere un problema. Le persone più vicine a lui come genitori e insegnanti hanno la possibilità di osservare e monitorare alcuni comportamenti e di chiedere un parere al medico di base o a uno specialista.
Gli adolescenti possono manifestare varie problematiche di tipo comportamentale, emotivo o relazionale, ma nella maggior parte dei casi queste manifestazioni sono temporanee e possono risolversi nell’arco di alcuni mesi o in seguito a cambiamenti di vita (cambio scuola, amicizie, nuove esperienze).
In altri casi invece i sintomi si strutturano, persistono nel tempo e possono ostacolare lo sviluppo, non permettendo ai ragazzi di affrontare le esperienze necessarie alla loro età (per es. interrompono la frequentazione della scuola, non riescono a ottenere risultati accademici adeguati, né a instaurare soddisfacenti relazioni sociali, sviluppano dipendenze di vario tipo).
In questi casi è opportuno chiedere una consulenza per evitare che la situazione si cronicizzi e diventi più complessa da affrontare.
Quando sussistono disturbi psicologici in un adolescente, i sintomi più facilmente osservabili e a cui i genitori dovrebbero porre attenzione sono una marcata riduzione delle ore di sonno, un significativo e persistente calo nel rendimento scolastico, variazioni significative nelle frequentazioni amicali, l’abbandono dell’attività sportiva o di altre attività prima ritenute importanti, l’uso abituale di sostanze, dipendenza da internet, una precoce attività sessuale, variazioni importanti nello stato emotivo (eccessivo ritiro o difficoltà a regolare la manifestazione delle emozioni).